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Consulenza ai privati


consulenza ai privati

Da molti anni Studio Polli assiste i privati persone fisiche per le proprie dichiarazioni dei redditi, nonchè per i proprietari di immobili concessi in locazione è specializzato nella predisposione di contratti di locazione per uso abitativo.

● Dichiarazione dei redditi
● Calcoli tributi locali IMU
● Predisposizione e invio modelli di pagamento fiscali (F24)
● Redazione e presentazione telematica contratti di locazione e relativa gestione annuale
● Contratti di comodato di beni mobili ed immobili.

Studio Polli può supportare qualsiasi esigenza in ambito tributario, assistere in tutte le dichiarazioni e versamenti fiscali periodici, regolarizzare omissioni ed errori e/o sanare situazioni di irregolarità fiscale.

Studio Polli assiste inoltre i privati in tema di bonus edilizi, materia quanto mai variegata e soggetta a modifiche annuali.

SUPERBONUS CASA 2023

Aliquota al 90% per il Superbonus a decorrere dal 1* gennaio 2023, tranne che per i condomini e gli immobili di un unico proprietario con un massimo di quattro appartamenti che hanno presentato la CILAS entro il 2022.

Villette e immobili funzionalmente autonomi ammesi al Superbonus solo per i i titolari di proprietà o di diritti reali (ad esempio usufrutto) sull'unità immobiliare, sempre che la stessa unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15k euro.

Le nuove restrizioni per gli immobili unifamiliari non riguardano in alcun modo i proprietari di abitazioni in condominio per i quali le uniche novità previste dal Decreto Aiuti quater sono quelle relative al taglio dell'aliquota.

BONUS CASA AL 50%

La Legge di Bilancio 2023 non contiene novità in meriro alla possibilità di utilizzare il bonus detrazione al 50% per gli anni 2023 e 2024 per i lavori di ristrutturazione, aliquota maggiorata rispetto a quella che dovrebbe essere la misura standard ossia il 36%. Il riferimento legislativo è l'art. 16-bis del TUIR.

Per tutti gli interventi di tipo edilizio veri e propri è prevista la possibilità di optare per la cessione del credito mo lo sconto in fattura al posto dell'autilizzazione diretta della detrazione in 10 anni per ridurre l'IRPEF.

Il beneficio sul quale calcolare la detrazione spetta fino al limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascun immobile. Tale limite di spesa si riferisce ai soli immobili per uso abitativo comprensivo di interventi realizzati su eventuali pertinenze. La detrazione va ripartita in dieci rate di pari importo.

L'articolo 16-bis del TUIR, che ha reso strutturale la detrazione per ristrutturazione, elenca in dettaglio gli interventi ammessi ad usufruire della agevolazione fiscale prevista solo per gli immobili ad uso abitativo e relative pertonenze e per gli interventi realizzati sulle parti comuni degli edifici ad uso residenziale.

Le opere di recupero del patrimonio edilizio esistente sono quelle definite dall'aricolo 3 del DPR 380/2001 Testo unico in materia edilizia.

BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI

E' riconosciuta una detrazione del 50% della spesa sostenuta per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione.

Il limite di spesa detraibile è fissato in € 8.000 nel 2023 e in € 5.000 nel 2024, al 50% obbligatoriamento da ripartire in 10 anni.

Il requisito per fruire di questa detrazione è l'aver sostenuto spese per gli interventi di recupero di cui all'art. 16-bis che fruiscono della detrazione del 50%, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento, ristrutturazione.

BONUS PER RISPARMIO ENERGETICO

La detrazione fiscale del 65% sugli interventi mirati alla riqualificazione energetica degli edifici (ma che non dà diritto al bonus mobili) è stata prorogata per effetto della Legge di Bilancio fino al 31 dicembre 2024.

L’agevolazione fiscale consiste in detrazioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.

In ogni caso, come tutte le detrazioni d’imposta, l’agevolazione è ammessa entro il limite che trova capienza nell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi. In sostanza, la somma eventualmente eccedente non può essere chiesta a rimborso.

Trattasi di interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e che riguardano, in particolare, le spese sostenute per:

• l’involucro di edifici esistenti edifici (per esempio, pareti, finestre, tetti e pavimenti);
• l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua;
• la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia;
• la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
• l’acquisto e posa in opera di schermature solari;
• l’acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
• l’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative.





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